L’acqua strumento di relax, salute e bellezza
In questo articolo andremo a conoscere il pediluvio: un esempio di tecnica dolce, rilassante e curativa con l’acqua.
L’acqua è infatti una sostanza chimica e alla stesso tempo fisica che ha la proprietà di lenire, cicatricazzare e sfiammare pelle e tessuti.
Inoltre con la sua forza e la sua temperatura può riattivare la circolazione.
Conosceremo subito dopo, altre tecniche con acqua utilizzate frequentemente da fisioterapeuti e specialisti della bellezza.
Perché bellezza, salute, benessere e relax vanno di pari passo e chi si prende cura di sé con l’aiuto dell’acqua, ha una marcia in più.
Il pediluvio fa parte dell’idroterapia
Il pediluvio è un trattamento idroterapico che consiste nell’immersione dei piedi sino alle caviglie per un tempo più o meno lungo dentro l’acqua.
Esistono tante tipologie di pediluvi perché le modalità e le condizioni del trattamento cambiano a seconda del risultato che si vuole ottenere.

Gli effetti sull’organismo
Gli effetti del pediluvio variano a seconda della temperatura dell’acqua.
Trattamento in acqua fredda
A 15 °C, l’acqua fredda stimola il metabolismo locale e provoca una vasocostrizione, ovvero una contrazione dei vasi sanguigni che favorisce la circolazione negli arti inferiori e nel bacino. I pediluvi di questo tipo sono molto efficaci contro i disturbi funzionali della circolazione delle gambe, le varici e il senso di pesantezza alle gambe. Il pediluvio deve durare in questi casi al massimo 3 minuti ed essere seguito da una doccia calda.
E in acqua calda…
Tra i 32 e i 37 °C, l’acqua calda ha un effetto rilassante che scioglie le contratture muscolari ed è perciò consigliabile dopo uno sforzo prolungato, una lunga camminata, una partita a tennis. Si possono aggiungere all’acqua oli essenziali, estratti di piante o sali da bagno che migliorano lo stato della pelle, riducendo callosità, irritazioni e pruriti. Dilatando i vasi periferici, il calore favorisce l’eliminazione delle tossine e degli edemi post traumatici dopo le 48 ore necessarie alla loro formazione.

Camminare nell’acqua è terapeutico
Sortisce validi effetti anche l’esercizio attivo con i piedi in immersione. Camminare nell’acqua fredda, sulla neve o su un prato coperto di rugiada è una terapia largamente diffusa in numerosi paesi nordici e in Giappone per stimolare la circolazione negli arti inferiori, combattere i reumatismi e gli stati infiammatori. Le sedute durano al massimo 15 minuti e devono essere seguite da una doccia calda.
La riabilitazione nell’acqua di mare
Camminare nell’acqua di mare produce gli stessi effetti di un pediluvio ed è una terapia alla base di numerosi sistemi di cura eliomarina.
È anche uno dei metodi di rieducazione più efficaci dopo un trauma come una distorsione grave della caviglia o una frattura delle ossa del piede.
Sole e mare si incontrano in una riabilitazione naturale e di efficacia straordinaria.
Altre tecniche con l’uso dell’acqua
Oltre che per i bagni, l’acqua è uno strumento terapeutico utilizzato per docce, getti o idromassaggi.
Le docce con getto d’acqua a pressione moderata fanno parte delle cure praticate in talassoterapia, con effetti che variano a seconda della natura dell’acqua e dei sali che vi sono disciolti.
Molte malattie della pelle, quali la psoriasi, l’acne, l’eczema, l’acne rosacea, le cicatrici, l’ittiosi (pelle molto secca) traggono beneficio da questa terapia.
La doccia può essere classica o filiforme, equivalente a un’“acquapuntura”, oppure finemente polverizzata.
I getti inviano acqua sotto forte pressione e all’azione propria dell’acqua si aggiunge quella del massaggio cutaneo e sottocutaneo prodotto dal getto.
La tecnica dell’idromassaggio
L’idromassaggio semplice o aerogassoso ha un effetto sedativo, rilassante, cicatrizzante e favorisce il riassorbimento degli edemi.
L’idromassaggio inoltre addolcisce la pelle e attiva la circolazione facilitando la penetrazione dei sali minerali sciolti nell’acqua.
Molti fisioterapeuti dispongono attualmente di apparecchiature idroterapiche ed è quindi relativamente facile approfittare dei benefici di queste terapie con l’ausilio di personale qualificato, anche senza doversi recare in una stazione termale.

Le tecniche con acqua in conclusione
Si conclude con questo articolo il ciclo degli articoli sull‘acqua che cura, lenisce, rilassa, sui trattamenti a base di acqua che sfruttano la composizione chimica dell’acqua e la sua potenza per guarire e prevenire in modo dolce ed efficace.
Prendersi cura di se stessi è regalarsi sollievo nel presente per non angustiare il futuro.